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09-11-2023


Innere Welten schmecken, trinken, füllen, schenken und verschwenden. Größer machen, tiefer, breiter, bunter. Haut werden lassen. Und Regen, worüber wir schreiben, und Erde, die uns hält.

04-11-2023

Nach Süden ziehen, selbst der Süden sein - wo auch immer ich bin. Dahin wachsen, wo es warm und hell ist, wo die Sonne sich an uns wärmt und das Wasser, das wir trinken, uns trinkt. Dort sein, wo es bunt ist und das Leben vibriert, wo das Denken zärtlich ist. 
Dort sein, wo die Seele, die mich streichelt, in Dir verweilt, und so zu dem Raum wird, der uns gemeinsam trägt - ganz im Licht, an einem Ort radikaler Menschlichkeit, im eingestimmten Dasein. 
- Die Innerlichkeit als Schwerkraft des Lebens.

 

03-11-2023


Le montagne l’hanno raccolta tra i fianchi, ora scivola a valle, a inondare la pianura, a riempirne i pori, a rinascere come rugiada sugli steli del maggese. È la sostanza che differenzia e mescola il vivente, è la luce del mondo. E ogni essere che, illuminato, si differenzia da un altro è al contempo ciò che lo invade, così che la sua vita sia sempre anche vita d’altri.

04-07-2023

Le cose che hai dato le hai date una volta sola. Le hai date un milione di volte, tutte una volta soltanto. Milioni di uccelli incantanti, che vedi partire, a fine estate. Milioni di esseri magici, di fate, angeli e amuleti, esseri inesauribili, d’infinita bontà. Abitano il mondo delle persone che ami, respirano al loro fianco, le proteggono nelle battaglie. Sono i loro animali fidati, i loro spiriti, le loro sorelle, sono l’alito del mondo che li consola. Sono i loro boschi, le loro case, sono le finestre che aprono sul mare, i fiori che incontrano per caso. Preparano i loro letti, ne custodiscono le notti, accendono la luce che incita le loro mattine. Sono là dove tu non sei, infinitamente dolci, ad abbondare di vita, senza un perché.

03-07-2023

C’è una fiammella che trema, piccina, a illuminarli dal basso. Attorno a loro il cosmo si dissolve, quieto, pezzo per pezzo; gli oggetti si scompongono, uno ad uno, e vagano, fluidi e muti, su orbite disperse. Il loro petto lo gonfia un’onda; lo infrange, senza tempo, la stessa riva. Non sono più due, ma molti, non sono più tra loro, perché con loro è tutto, in un punto, minuto, di pura estensione. Non sono più due, ma nient’altro che loro, al lume di quella fiammella piccina, che li illumina dal basso, e trema. 

23-06-2023

La notte s’accende come un fuoco. Dal cielo calano tende bianche, finissime, su questo letto che lampeggia solitario tra le fronde, gonfio e leggero, simile a un veliero. 
Il temporale fruga tra gli arbusti in cerca della mia mano, mentre un campanile lontano ha il suono della tua voce. E nel tuono che esplode lungo i fianchi della valle, trema un fiume ai piedi di una frana.

18-06-2023

La pioggia ha intenerito i corpi. La carne è fluida e si stempera nello spazio. Sgorga dalla terra esausta, versandosi nelle vie. I suoi umori si mescolano all’odore dei tigli in un unico infuso, come vino d’estate. 
La vita cade dagli orli dei boschi su tutti i pori, tutte le bocche, tutte le radici, e nel letto dei fiumi l’Essere dorme, stretto ai seni del vivente, in una nudità assoluta.

17-06-2023


Nel gesto del mondo abita la luce.

12-06-2023

“Es fühlt sich wie versteinert an und ich muss mich dann so anstrengen“
„Oh. Das macht deine Brust so schwer, richtig?“
„Ja. Sie ist dann wie ein Stein“
„Siehst du den Stein vor dir?“
„Ja… Am Fluss. Eigentlich liebe ich Steine.“
„Du liebst Steine“ 
„Ja. Sie glänzen im Licht, mit ihren schönen Adern, und lassen sich vom Wasser verwandeln. Sie sind wie Haut. Ich mag sie streicheln“
„Oh ja. Und wie fühlt es sich für den Stein an, gestreichelt zu werden?“ 
„Er braucht das, sowie er den Wind braucht. Eine Art Sanftheit des Seins…“
„Ja. So ist es. Und was siehst du dann?“
„Ich bin nicht die einzige großzügige Kraft. Der Wind und das Wasser sind auch da, um ihn zu streicheln, und das Licht… das Licht trägt alles“
„Oh ja. Das Licht trägt alles“ 
„Diese Schwere, sie ist jetzt in meinem Rücken und hält meinen Körper aufrecht.“
„Deine Brust fühlt sich jetzt leichter an?“
„Ja. Der Stein hat sie wieder weich gemacht.“

10-06-2023

Non ho altro modo d’essere al mondo che quello di sentirlo. Esso è l’artefice e il custode della mia interiorità. Non so pensarlo se non che con il tocco delle mie dita, non posso che stargli accanto come un amante in attesa, o un bambino che gioca.

09-06-2023

Stasera l’aria è solenne e muta. La guardo scolorire dietro le case, mentre il mondo si disfa tra le dita.

03-06-2023

C’è un racconto della creazione in cui la luce invade e pervade il mondo, si riversa sullo spazio e lo riempie, passa di cosa in cosa, trabocca dall’orlo dell’una nel fondo dell’altra; poi c’è un racconto della creazione in cui la luce si ritrae, si ritira e fa spazio, creando un vuoto. L’una crea nella pienezza, l’altra nello svuotamento e la creazione è un’onda che oscilla tra l’una e l’altra. Quel che si ritrae è già dappertutto. Ciò che é per me, ora è già tuo.

02-06-2023

Lieben heißt, das Bedingungslose zu nähren.

25-05-2023

Alcuni sembrano attingere la propria identità dal modo in cui vivono il mondo, altri dal modo in cui agiscono nel mondo. E poiché il prodotto del nostro fare è più visibile dei frutti del nostro sentire, chi è rivolto al sentire insospettisce quelli che, senza l’appiglio del fare, perdono la misura dell’essere; mentre chi è rivolto al fare intimorisce quelli che, nel confronto con lui, pensano di essere di meno. 
Eppure, essere e fare non sono slegati, sono piuttosto l’uno una forma dell’altro; sembrano diventarlo, invece, se alla curiosità per l’altro, con il suo modo tra tanti di stare al mondo, sostituiamo il giudizio, ponendo una cosa al di sopra dell’altra. Così che separando questi da quelli, separiamo l’essere dal fare e l’io da tutto il resto.

21-05-2023

E' l'ora in cui le simmetrie celesti ricongiungono le ellissi di orbite antiche. Dall’edera che avvolge le querce scende il canto del cuculo a posarsi sulle rose. Sulle rive molli dei laghi s’alza un coro di sillabe mute. Tutto intenerisce alla vista della sera e la luce cala ad addolcire ogni cosa. All'orizzonte una barca che torna segnala l’assopire del tempo e delle cose.

10-05-2023

All’ombra dei viventi, giace il nido della forza creatrice, e il tempo è un uccello che, chino sull'uovo del mondo, dischiude l’inizio nella fine. Gli umori del cosmo affluiscono a un solo petto, nel grembo immobile della sera, e l'Essere s'acquieta tra le foglie, come un animale che riposa. Tutto trova posto nella casa dei viventi e anche gli esseri lontani ora siedono al tuo fianco. E in questo cerchio muto, in cui tutto converge, è la bontà delle cose a parlare per noi, così che oggi, tra occhi silenti, tutto sembra annuire. 

09-05-2023

Quando il vento muove le ombre, il cielo si infrange in una polvere finissima, un pulviscolo di particelle minute che ondeggiano luminose ai piedi degli alberi.

08-05-2023

Stasera l'aria è fluida e scorre tra le dita che tu non stringi. I tigli si accendono insieme alla luna e il mio petto è un calice di tempo appena versato. Lo bevo d'un fiato, questo cielo dorato che inonda il palato e si spande, caldo, da dentro, come il ventre di una madre. Cresce dal letto delle cose non nate e s'apre, profondo e muto, simile a un fondale. 

Sono vapore e sono goccia, sono la terra molle delle sponde dei laghi. E mentre cerco con lo sguardo il canto di un uccello, tremano le fronde all'addentrarsi di una rana; il cuore sobbalza. 

03-05-2023

Oggi tutto è luce, anche gli uomini, le case, le ombre, i sassi. Ogni cosa che viene, viene dalla luce e viene per attraversarti, viene per lasciarti. Quando arriva è già oltre, a illuminare altri, a tramutarli in stelle. Oggi tutto è celeste, tutto aereo, tutto scivola. Circola di cosa in cosa come le sostanze spirituali e si scioglie come le foci dei fiumi nella bocca dei mari. Oggi tutto ciò che ha peso ha il peso della luce e la gravità è uno sguardo tra mondi che si incontrano per dimenticarsi. 

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